MEDICINA ESTETICA

La MEDICINA ESTETICA si dedica alla correzione o eliminazione degli inestetismi del  viso e del  corpo, attraverso trattamenti non invasivi che consentono una ripresa delle normali attività in breve tempo.

Al Brera Medical Center grazie a pratiche cliniche che utilizzano i migliori device e le tecnologie più avanzate come Ultraformer 3, Dermapen 4, carbossiterapia ad alti flussi, Plexr è possibile sottoporsi a trattamenti medico estetici di ultima generazione con il raggiungimento di ottimi risultati clinici nel rispetto della naturalezza e con la minima invasività. Sarà possibile sottoporsi a lifting non chirurgico del viso e del corpo, rimuovere le antiestetiche macchie cutanee dovute al fotoaging e cronoaging, eseguire blefaroplastica soft surgery con plasma e il ringiovanimento del viso, delle mani e del corpo con varie tecnologie oltre che con biorivitalizzazione e biostimolazione cutanea. Potranno essere trattati gli inestetismi della cellulite attraverso la carbossiterapia ad alti flussi che consente di ottenere miglioramenti clinici in minor tempo e con miglior compliance da parte del paziente. Verranno studiati protocolli di cura combinati a seconda delle esigenze di ciascun paziente personalizzando il trattamento.

FISIATRIA

La FISIATRIA è la disciplina medica che si occupa del recupero delle principali funzioni motorie che il paziente può aver perso in seguito ad un intervento, un trauma o una patologia.

Innanzitutto è giusto chiarire chi è il fisiatra perchè spesso viene ancora confuso con il fisioterapista nonostante siano due figure professionali ben distinte ma che devono collaborare strettamente al fine di ottenere il massimo dei risultati clinici per il paziente.

Il fisiatra è un medico, che ha svolto un percorso di studi culminato con la laurea in Medicina e Chirurgia a cui ha fatto seguito la specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione con corso di durata quadriennale.

Il fisioterapista, invece, non è un medico. Tuttavia, è un professionista sanitario riconosciuto, con una Laurea almeno triennale, e spesso una serie di Master di specializzazione in vari ambiti.

L’attività del fisiatra consiste nella visita accurata del paziente, nel raggiungimento della diagnosi e nella prescrizione della terapia piu’ adeguata a seconda delle problematiche riscontrate (fisioterapia manuale, terapia fisica strumentale, carbossiterapia antalgica, mesoterapia antalgica etc ) anche attraverso la formulazione e la stesura di un progetto riabilitativo individuale mirato al recupero funzionale delle principali disabilità che possono presentarsi al paziente.

Il fisiatra lavora a stretto contatto con altre figure professionali quali il fisioterapista, il logopedista, l’ortopedico, il neurochirurgo, l’urologo, lo pneumologo, il MMG, il  nutrizionista, il podologo, lo psicologo, l’assistente sociale nell’intento comune di ottimizzare il piano di cura personalizzato per ciascun paziente con l’obiettivo del suo  benessere, di eliminare il dolore, ripristinare le funzioni corporee e cognitive perdute, eliminare o ridurre le disabilità, contenere il disagio residuo.

La diagnosi fisiatrica è molto importante per orientare qualsiasi intervento riabilitativo che dovrà essere programmato con l’individuazione delle modalità specifiche, indicando i tempi della durata complessiva del protocollo, le eventuali terapie mediche di supporto qualora il paziente ne avesse bisogno.

ORTOPEDIA

L’ORTOPEDICO è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione di tutte le patologie (sia congenite che traumatiche) che possono colpire l’apparato locomotore, quindi le ossa, i muscoli, i tendini, i legamenti e i nervi. L’ortopedico lavora a stretto contatto con altre figure professionali quali lo specialista fisiatra, il fisioterapista ed eventualmente il neurochirurgo nell’intento comune di ottimizzare il piano di cura personalizzato per il paziente.

Con la visita ortopedica è possibile studiare la struttura e la funzionalità dell’apparato locomotore. Tra le patologie più frequenti diagnosticabili mediante la visita ortopedica vi sono: l’artrosi, ernie o protrusioni discali della colonna, spondilolistesi, le meniscopatie, le lesioni legamentose del ginocchio e della cuffia dei rotatori, la sindrome del tunnel carpale, l’alluce valgo, il neuroma di Morton, la sindrome da compressione del nervo ulnare, la fascite plantare e naturalmente anche le fratture.

L’ortopedico è la figura medico professionale di riferimento a cui rivolgersi per la diagnosi ed il trattamento di lesioni muscolo scheletriche e legamentose dovute a traumi.

Tra le patologie più comuni trattate dallo specialista ortopedico

  • patologie della spalla
  • patologie del ginocchio
  • patologie dell’anca
  • patologie della colonna vertebrale
  • patologie della mano
  • patologie del piede e della caviglia
  • problematiche muscolo-scheletriche
  • fratture ossee
  • patologie ossee
  • problematiche delle articolazioni
  • infortuni durante l’attività sportiva
  • patologie oncologiche di pertinenza ortopedica

NEUROCHIRURGIA

La NEUROCHIRURGIA è il ramo della medicina che si occupa della diagnosi e della terapia, sia farmacologica che chirurgica, di tutte quelle patologie del sistema nervoso centrale e periferico, ossia delle malattie legate al cervello, alla colonna vertebrale e ai nervi cranici periferici. Ma quando è il caso di rivolgersi ad un neurochirurgo o di prenotare una visita specialistica neurochirurgica?

Quando si hanno i seguenti sintomi: importante dolore alla colonna vertebrale irradiato ad uno o più arti (cruralgia, sciatalgia, brachialgia etc), dolore al rachide di elevata intensità, deficit di forza e/o sensibilità ad un arto o al volto, mal di schiena in gravidanza, problemi visivi quali un calo della vista non giustificato da un problema oculistico, disfunzioni ormonali (patologia ipofisaria), deficits delle funzioni superiori quali memoria o linguaggio, nevralgia trigeminale.

Le patologie trattate sono

  • aneurismi e altre malformazioni vascolari cerebrali
  • anomalie congenite cerebrali
  • emorragie cerebrali
  • ictus ( quando vi è ipertensione cranica)
  • nevralgie
  • tunnel carpale
  • sciatalgie e ernie discali
  • spondilolistesi lombare e cervicale ( instabilità lombare o cervicale )
  • stenosi e fenomeni degenerativi della colonna vertebrale
  • malattie del sistema nervoso come epilessia farmacoresistente, morbo di Parkinson o idrocefalo
  • traumi cranici
  • nevralgia trigeminale

La visita neurochirurgica consente di raccogliere informazioni per pianificare eventuali specifici trattamenti per la cura delle patolgie di cui sopra.

Il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente. Vengono indagati alimentazione, livello di sedentarietà e attività fisica, vizio del fumo e assunzione di farmaci, casi presenti in famiglia. Vengono poi prescritti se necessari, test di laboratorio, esami cardiologici e radiologici (in particolare TC e RM) ed esami del sangue. Infine test specifici di neurologia e neurofisiologia. Verrà quindi prescritta le terapia del caso sia farmacologica che eventualmente chirurgica.

CARDIOLOGIA

La visita cardiologica viene eseguita da un medico specialista in cardiologia e rappresenta la base imprescindibile per la diagnosi e la cura di un problema cardiologico. Il paziente malato viene dapprima ascoltato dal medico per il raccordo anamnestico  e successivamente visitato. La visita cardiologica viene solitamente completata dall’esecuzione dell’elettrocardiogramma ed è di fondamentale importanza per la diagnosi e la cura delle principali patologie cardiache tra cui l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiocircolatorio, le cardiomiopatie, le valvulopatie.   Presso gli ambulatori di cardiologia afferiscono inoltre i pazienti senza patologia conosciuta ma che necessitano del parere del cardiologo per sintomi quali il dolore toracico, l’affanno (dispnea) a riposo o da sforzo, lo svenimento (la sincope) o i capogiri, le palpitazioni o l’astenia. Lo specialista cardiologo nel corso della visita potrà richiedere esami di secondo livello quali ecocardiodoppler, Holter pressorio o ECG Holter delle 24 ore, scintigrafia miocardica fino a valutare la necessità di eseguire procedure più invasive come la coronarografia diagnostica e/o terapeutica (ovviamente seguendo il paziente in ambiente ospedaliero).

NUTRIZIONE E DIETETICA

Il cibo che mangiamo ha un impatto significativo sulla nostra salute e cambiamenti nella dieta possono aiutare a prevenire o controllare molti problemi, tra cui l’obesità, il diabete e alcuni fattori di rischio per cancro e malattie cardiache.

La dietetica è la scienza che studia come il cibo e la nutrizione influiscano sulla salute fisica e mentale.

il campo della dietetica ha una forte enfasi sulla salute del singolo e della popolazione e sull’impegno dell’educare all’importanza di fare scelte alimentari appropriate.

Il Dietista Nutrizionista usa la nutrizione e le scienze alimentari per aiutare le persone a migliorare la loro salute e sono registrati a livello nazionale come parte integrante del team di gestione dell’assistenza sanitaria.

La consulenza del Dietista Nutrizionista è di fondamentale supporto per pazienti che soffrono di patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, patologie del sistema nervoso e dell’ambito psichiatrico, o di problematiche cardiovascolari.

Il Dietista Nutrizionista può coadiuvare il trattamento del medico fisiatra, ortopedico, del medico estetico e del chirurgo plastico nella gestione del mantenimento di buono stato di nutrizione.

In particolare, una perdita di peso allevia il carico sulle ginocchia e articolazioni, contribuendo a ridurre dolori e immobilità funzionale.

Artrosi dell’anca e del ginocchio, e mal di schiena possono sicuramente beneficiare non solo da un corretto comportamento alimentare, ma la stessa dieta Mediterranea è stata associata a una ridotta degenerazione articolare e un ridotto deterioramento dell’osso subcondrale che aumenta il proggress dell’osteoartrite.

AMBITI DI INTERVENTO NUTRIZIONALE

  • valutazione dei bisogni nutritivi in condizioni fisiologiche e patologiche accertate (su prescrizione medica);
  • rilevazione del peso corporeo, delle circonferenze e calcolo del BMI;
  • elaborazione di schemi alimentari personalizzati settimanali o giornalieri;
  • educazione alimentare;
  • intervento nutrizionale in condizioni fisiologiche quali:

– perdita, aumento o mantenimento del peso in persone normopeso

– menopausa

– gravidanza o allattamento

– soggetti vegetariani o vegani

– intolleranze e/o allergie

– soggetti che vogliono iniziare a svolgere attività fisica

– sportivi amatoriali o agonistici

  • i​ntervento nutrizionale in condizioni patologiche quali:

– perdita, aumento o mantenimento del peso in persone sottopeso, sovrappeso o obese

– malnutrizione per eccesso o difetto

– disordini gastro-intestinali (reflusso, gastrite, dispepsia, intestino irritabile, diverticolosi e diverticolite)

– ipertensione o problemi cardiaci

– osteoporosi

– iperuricemia

– nefropatia

– epatopatie (steatosi epatica, cirrosi, epatite acuta o cronica)

– diabete (diabete mellito di tipo 1, diabete mellito di tipo 2, diabete gestazionale)

– dislipidemie (alti valori di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue)

– disfagia

– calcoli renali o biliari

  • valutazione della composizione corporea (massa magra e massa grassa) tramite plicometria.