Trattamenti medico estetici

  • Ultraformer 3

COME FUNZIONA
Ultraformer III  HIFU (Ultrasuoni focalizzati ad alta intensità) è una tecnologia non invasiva che consente d’intervenire sugli effetti gravitazionali dell’invecchiamento quali lassità cutanee, rugosità del viso e del corpo. Il trattamento consente di eseguire un vero e proprio lifting non chirurgico del viso e di rimodellare la silouette corporea intervenendo sulle piccole adiposità localizzate  riducendole e rassodando i tessuti nel medesimo tempo. Una sola seduta è sufficiente ad ottenere nella maggior parte delle pazienti un risultato visibile. 

La riduzione del tessuto adiposo può richiedere un maggior numero di sedute a 3-4 settimane l’una dall’altra.

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO
Il trattamento è finalizzato al miglioramento delle lassità cutanee, di viso, collo, decolletè, ginocchia, addome, braccia, ottenendo un lifting e rassodamento cutaneo. Questa tecnologia risulta essere tra le più efficaci presenti sul mercato per ottenere una ridefinizione del profilo mandibolare senza bisturi e nella riduzione delle piccole adiposità localizzate del corpo.

COME AVVIENE IL TRATTAMENTO
Viene applicato del gel sulla parte da trattare, che facilita la conduzione delle onde ultra sonore. Il trattamento si esegue senza anestesia in quanto il modesto fastidio provato dal paziente è legato ad una lieve sensazione di calore e/o di formicolio di breve durata, nelle parti più sensibili. E’ inoltre possibile la formazione di lividi o di un leggero intorpidimento della pelle nelle aree trattate, anche se il verificarsi di questi effetti è molto raro.
Al termine del trattamento la cute apparirà lievemente arrossata e associata ad un leggero edema . É possibile tornare alla lavoro o alla vita quotidiana immediatamente dopo il trattamento.

INDICAZIONI POST-TRATTAMENTO
Non ci sono particolari indicazioni post-trattamento eccetto evitare l’esposizione dell’area trattata a fonti di calore.

RISULTATI
Sebbene i processi di rIgenerazione vengano attivati da subito, la generazione di nuovo richiede da 30 a 90 giorni. Per questo il risultato definitivo verrà valutato a 3 mesi dall’applicazione.

Si consiglia una seduta di mantenimento all’anno.

  • DERMAPEN 4

Dermapen 4 è un dispositivo digitale dotato di 16 microaghi che mediante un’oscillazione verticale automatica e brevettata AOVNTM crea in pochi secondi milioni di micro—perforazioni sulla cute stimolando i processi naturali di rigenerazione.  La tecnologia Skin Needling Dermapen™ è certificata per uso medico: Dispositivo Medico CE 93/42, CE 1023 e approvato FDA – fattori indispensabili per garantire la massima sicurezza in ambito clinico.

Dermapen 4 è il device più veloce sul mercato raggiungendo fino al 104% in piu di micro-perforazioni al secondo rispetto ad altri dispositivi attualmente in commercio per microneedling. Attraverso queste microperforazioni permette di veicolare sostanze nutritive nella parte più profonda del derma stimolando la produzione di collagene ed elastina, rendendo la nostra pelle più giovane e tonica. Rispetto ad altri device Dermapen 4 veicola  fino all’80% in più di elementi nutritivi per la pelle.

Cosa si può trattare con Dermapen 4?
  • rughe e pori dilatati
  • fotoaging e cronoaging
  • codice a barre
  • iperpigmentazione cutanea
  • ipopigmentazione cutanea ( vitiligine )
  • melasma
  • acne e cicatrici acneiche
  • ispessimenti cicatriziali
  • smagliature
  • rosacea
  • alopecia

Non producendo calore può essere usata anche sulle aree più delicate del viso: contorno occhi, labbra, lobi delle orecchie, collo, mani e decolleté.

Quanto dura una seduta? E’ un trattamento doloroso? I risultati ?

Dura in media 30/40 minuti. La durata dipende principalmente dall’estensione dall’area da trattare.  E’ un trattamento semplice, veloce ed efficace che non necessita di anestesia locale.

Generalmente i risultati si notano già dal primo trattamento mentre risultati più evidenti saranno invece visibili dopo 3-4 trattamenti distanziati 4-6 settimane l’uno dall’altro.

Terminato il ciclo di trattamenti l’aspetto cutaneo continuerà a migliorare per i successivi 6/12 mesi in particolar modo se associato alla terapia post trattamento consigliata dal medico.

Dopo un Filler o Botulino si può eseguire un trattamento con Dermapen 4?

ll trattamento con Dermapen 4 non entra in contrasto con altri trattamenti iniettivi, è pero importante informare il medico su eventuali procedure già eseguite o da programmare successivamente. In particolare il trattamento con microneedling verticale è compatibile con applicazione del filler purchè venga eseguito almeno 4 giorni dopo o 2 giorni prima del microneedling.

È necessario un tempo di ripresa dopo il trattamento?

Generalmente no ma si può verificare un arrossamento del viso per le successive 12-48 ore. La maggior parte delle persone, subito dopo il trattamento, è in grado di tornare alle normali attività quotidiane.

Gli eventuali rossori che potrebbero verificarsi alla fine dei trattamento verranno eliminati con la Maschera 3D Sculptured e il Camouflage Cover Recover.

Quali sono le controindicazioni al microneedling?
  • infezioni nel punto di trattamento
  • herpes simplex
  • cheloidi, cheratosi attinica
  • eczema, psoriasi, sclerodermia
  • emofilia
  • PLEXR

Il PLEXR è un versatile strumento elettromedicale utilizzato nell’ambito della  chirurgia non ablativa, che consente di eliminare comuni inestetismi in maniera rapida, precisa e senza alcun sanguinamento. Il meccanismo d’azione è quello della sublimazione, cioè una vaporizzazione dei tessuti senza trasmissione di calore ai tessuti circostanti, quindi senza danno termico e senza esiti cicatriziali o pigmentazioni reattive nel post trattamento. Possono essere trattate in maniera assolutamente sicura:

  • le più comuni neoformazioni cutanee benigne (nevi dermici, fibromi penduli, verruche ecc.)
  • cheratosi seborroiche
  • xantelasmi
  • ptosi palpebrali lievi
  • rughe superficiali
  • cicatrici e cheloidi
  • esiti post acne
  • lentigo solari

La seduta medico estetica dura circa 30 – 40 minuti, è ben tollerata e determina un transitorio gonfiore e rossore per un paio di giorni . Dopo il trattamento si assisterà alla formazione di crosticine per 1-2 settimane, alla caduta delle quali occorrerà proteggere la cute con protezione 50+ per almeno un mese.

  • Carbossiterapia

La carbossiterapia è una procedura non chirurgica e dagli effetti duraturi utilizzata in medicina estetica e anche nella terapia del dolore per il trattamento di varie patologie, attraverso la somministrazione per via sottocutanea e intradermica, di anidride carbonica allo stato gassoso, mediante una specifica apparecchiatura.

Già negli anni ’30, nella stazione termale francese di Royat, veniva utilizzata per combattere alcune patologie vascolari ma non per via iniettiva.  Negli anni molti studi hanno dimostrato come questo gas influisca positivamente sulla circolazione, poiché dilatando i vasi sanguigni e riattivando il microcircolo migliora il flusso sanguigno e aumenta l’ossigenazione dei tessuti, favorendo l’apertura dei capillari compressi dal grasso e dalla ritenzione idrica nonché favorendo l’espulsione tramite il microcircolo dei cataboliti infiammatori.

Come e dove agisce l’anidride carbonica

Importante dire che l’anidride carbonica è una sostanza del tutto naturale, non tossica e anallergica. Proprio perchè questo gas è prodotto naturalmente dal nostro corpo non ci sono rischi nell’esecuzione del trattamento purchè eseguito da mani esperte e da personale competente. L’anidride carbonica viene riassorbita attraverso il sangue e poi espulsa attraverso la respirazione. Introdotta nell’organismo con questo sistema e nel breve passaggio atttraverso la cute, agisce sulla circolazione, dilatando, riattivando il microcircolo,  aumentando la velocità e l’ossigenazione del flusso ematico, favorendo l’apertura dei capillari compressi dal grasso e la riattivazione del metabolismo cellulare. Stimola, infine, l’attività dei fibroblasti, le cellule che producono fibre elastiche, collagene e acido ialuronico, noti per i loro effetti benefici sulla salute e l’aspetto della pelle. Diversi sono i benefici del trattamento con carbossiterapia: miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, smaltimento più veloce  dei cataboliti dell’infiammazione e delle scorie così da favorire riduzione di edema e di infiammazione mediante un effetto drenante. La carbossiterapia, dunque, si rivela particolarmente efficace per combattere oltre che il fenomeno infiammatorio causa di varie affezioni dolorose, anche di altri inestetismi oltre che la cellulite e la ritenzione idrica, quali smagliature, cicatrici chirurgiche, edemi dovuti ad insufficienza venosa, adiposità localizzate post-dimagrimento e post-gravidanza, rilassamento  e invecchiamento cutaneo anche su viso e collo.

 In che cosa consiste il trattamento

Il trattamento avviene in ambulatorio, con un apposito macchinario, che deve essere certificato dal Ministero della Salute.  L’anidride carbonica viene somministrata attraverso delle micro iniezioni sottocutanee localizzate, effettuate con aghi molto sottili collegati tramite un tubicino all’apparecchiatura che rilascia il gas CO2. La durata del trattamento varia in media da 10 a 20 minuti, ed il ritorno alle attività quotidiane è immediato. Il trattamento è in genere ben tollerato, in qualche caso può recare fastidi quali sensazione di calore, lieve dolore locale o ecchimosi che si risolvono spontaneamente in breve tempo.

Quante sedute sono necessarie e quanto durano gli effetti

La frequenza delle sedute è solitamente una alla settimana  ed il numero necessario per completare un ciclo di trattamenti varia dalle 8 alle 10 sedute a seconda della patologia da trattare.

Gli effetti raggiunti durano fino a sei mesi, dopo i quali sarà necessario effettuare delle sedute di mantenimento.

Controindicazioni

Pur essendo un trattamento non invasivo, come ogni terapia medica, la carbossiterapia non è priva di controindicazioni le quali valgono per tutti i casi di insufficienza respiratoria, renale, cardiaca o epatica, così come come in casi di anemia grave, ipertensione arteriosa mal compensata, pregresse embolie polmonari ed ictus cerebrali, aritmie cardiache e pregresse trombosi.  È sconsigliata anche durante la gravidanza. Per questi motivi la raccomandazione più importante è quella di affidarsi a medici seri ed esperti nella metodica.

  •  Peeling Chimico

L’epidermide ha la capacità di rinnovarsi per desquamazione perdendo, ogni 28 giorni, le cellule morte ed appiattite che compongono lo strato corneo. Con l’età tale capacità di rinnovarsi per desquamazione si riduce.

Il peeling (dall’inglese “ to peel “: sbucciare) è un trattamento chimico che permette al tessuto cellulare di rigenerarsi attraverso una esfoliazione controllata dell’epidermide, aumentando la velocità di formazione di nuove cellule e stimolando il derma con conseguente risoluzione e miglioramento degli inestetismi cutanei.
I peeling chimici si classificano in superficiali, medi e profondi. I peeling superficiali accelerano l’esfoliazione naturale dello strato corneo, mentre i peeling medi e profondi agiscono sia a livello dell’epidermide, che del derma papillare o del derma reticolare.
Le sostanze più usate sono: l’acido glicolico, l’acido mandelico, l’acido piruvico, l’acido salicilico, l’acido lattico, l’acido tricloroacetico (TCA), la soluzione di Jessner (acido salicilico, acido lattico, resorcinolo), l’acido ferulico. In alcuni tipi di peeling i principi attivi vengono combinati a diverse concentrazioni per il raggiungimento di più obiettivi contemporaneamente.

Come avviene il trattamento

Dopo un’attenta valutazione clinica del paziente, in cui si valuta  il tipo di pelle, gli inestetismi, l’area del corpo o del viso da trattare, il medico estetico sceglie il peeling chimico più indicato, il tipo di acido da utilizzare e la sua concentrazione. In ambulatorio, dopo la detersione del volto, il medico procede al peeling chimico applicando la soluzione adeguata che viene distribuita a partire dalla fronte, per poi scendere lungo le guance e giungere al mento. Al termine del trattamento, se necessario, neutralizza la sostanza applicata e la cute viene sciacquata abbondantemente. Procede quindi con l’idratazione utilizzando una crema ristrutturante e, infine, applica una protezione solare SPF50. Al termine del trattamento si prescrive al paziente un protocollo domiciliare post-peeling a cui attenersi.

Il trattamento con peeling è indicato non solo per la cute del  volto, ma anche per  quella di collo, décolleté, corpo e mani.

Vantaggi del trattamento

  • Migliora la tonicità, la compattezza, la luminosità cutanea
  • Inibisce l’attività delle ghiandole sebacee, rimuove il tappo cheratinico dei comedoni
  • Ripara i danni da fotoaging
  • Schiarisce le macchie cutanee
  • E’ un trattamento veloce e poco rischioso
  • Non provoca dolore
  • Il recupero è immediato

Indicazioni al trattamento

  • Invecchiamento cutaneo (fotoaging, cronoaging)
  • Discromie, lentigo solari, senili, postinfiammatorie, melasma, cloasma
  • Acne papulo-pustolosa con esiti cicatriziali, pelle grassa con tendenza acneica
  • Acne rosacea, couperose
  • Smagliature
  • Cheratosi seborroica, senile
  • “Pelle spenta”, asfittica

Come comportarsi dopo il trattamento peeling

Evitare, nei primi giorni successivi al trattamento, di esporsi al sole oppure a lampade UVA o UVB e utilizzare quotidianamente, indipendentemente dalle condizioni climatiche, una fotoprotezione con filtro SPF 50.

Effettuare una pulizia delicata ed evitare sfregamenti.

Evitare di esporsi al calore (docce molto calde, saune e bagni turchi) o al freddo intenso nelle quattro settimane successive al trattamento.

Evitare tutte le manovre traumatizzanti (sfregamento della zona trattata, gommage, brushing).
Applicare quotidianamente la crema idratante e lenitiva indicata dal medico. Non utilizzare prodotti contenenti retinoidi e alfa idrossiacidi.

L’intensità dell’esfoliazione dipende dalla sostanza utilizzata e dalla profondità del peeling e può essere mascherata con un’adeguata idratazione. Nel caso di peeling medio-profondi possono presentarsi piccole escare che guariscono nel giro di 7-10 giorni.

Si segnala che l’assenza di esfoliazione non è indice di inefficacia del trattamento.

Controindicazioni al peeling

  • Allergia documentata ai componenti del prodotto
  • Gravidanza, allattamento
  • Abbronzatura o pelle scura, salvo pretrattamento appropriato (fototipi elevati con Fitzpatrik V-VI)
  • Esposizione recente a raggi solari, lampade UV, freddo intenso.
  • Herpes Simplex Virus in fase attiva
  • Dermatite atopica
  • Orticaria
  • Cicatrizzazione ipertrofica/cheloidi
  • Difficoltà di guarigione delle ferite (immunosoppressione)
  • Peeling chimici profondi, dermoabrasione e radioterapia eseguiti nei 6 mesi precedenti
  • Melanoma, carcinoma basocellulare o spinocellulare nell’area del trattamento
  • Atrofia cutanea (corticosteroidi topici, Ehlers-Danlos)
  • Assunzione di isotretinoina nei 6 mesi precedenti
  • Il rifiuto del paziente all’uso della protezione solare pre e post trattamento prescritta dal medico


Quando eseguire il trattamento peeling

  • Prima dell’inverno per preparare la pelle al freddo e agli sbalzi di temperatura
  • Alla fine dell’inverno per togliere alla pelle l’aspetto grigio e spento tipico della stagione freddo
  • Prima dell’estate per preparare la pelle all’esposizione solare e consentire un’abbronzatura più compatta
  • Alla fine dell’estate per rimuovere i residui dell’abbronzatura e le macchie

Durata del trattamento 4-6 sedute a distanza di 15-21 giorni in base all’ inestetismo e al tipo di prodotto utilizzato.

  • FILLER

I filler sono delle sostanze iniettabili nel derma cutaneo  in grado di aumentare il turgore e l’elasticità della pelle oltre che di correggere o migliorare determinati inestetismi.

I filler attualmente più utilizzati e che garantiscono la maggiore sicurezza sono a base di acido ialuronico e sono completamente riassorbibili. L’acido ialuronico è una sostanza naturale, presente con la stessa composizione in tutte le specie animali e nell’uomo. 
La sua localizzazione è massima a livello cutaneo e cartilagineo, ma è presente in tutti i distretti corporei e nei vari organi. La sua funzione biologica, oltre a quella strutturale, è fondamentale e riveste un ruolo importante per la guarigione delle ferite, il rinnovamento cutaneo e nella modulazione della risposta-immunitaria. 
I filler medico estetici a base di acido jaluronico contengono un gel trasparente, altamente purificato, confezionato in siringhe sigillate pronte per l’uso. La maggior parte è non di origine animale ma di sintesi, per impedire possibili reazioni allergiche o contaminazioni biologiche. Esistono filler con acido Jaluronico a diverso peso molecolare che andranno accuratamente selezionati dal medico estetico a seconda delle diverse aree di trattamento.

A cosa servono?

Lo scopo del filler è quello di eliminare le rugosità del volto (es. rughe naso-labiali), aumentare e/o rimodellare il volume delle labbra, incrementare i volumi del volto (zigomi e mento), correggere depressioni cutanee come cicatrici dovute ad acne o traumi; si possono, infine, associare ad altre terapie, come la tossina botulinica, nel trattamento delle rughe della fronte, della glabella e dall’area perioculare.

Come si esegue il trattamento?

Il gel di acido ialuronico viene iniettato nel derma con aghi sottilissimi per ridurre rughe e solchi del volto, per aumentare il volume dei tessuti molli (labbra, zigomi, guance) per meglio delineare i contorni del viso (face contouring) o per fini ricostruttivi (cicatrici depresse, esiti di acne e varicella, asimmetrie facciali, rinoplastica non chirurgica).

Preparazione al trattamento?

Non è richiesta alcuna preparazione specifica prima del trattamento, se non presentarsi all’appuntamento senza trucco o struccarsi prima delle infiltrazioni. Per eliminare la sensazione di fastidio dovuta all’iniezione può essere applicata localmente una crema anestetica mezz’ora prima del trattamento.
E’ importante sottolineare che infezioni cutanee o dermatiti dell’area da trattare, herpes labiale o altro rendono sconsigliabile l’impianto del filler, che verrà effettuato una volta risolta la patologia locale.

Quanto dura una seduta?

La seduta è di breve durata, circa 15-20 minuti e consiste nel praticare poche microiniezioni di prodotto nelle aree da trattare, dopo un’accurata detersione e disinfezione della cute. Il trattamento è ben tollerato e, generalmente, poco doloroso.

Dopo il trattamento

Dopo le iniezioni è frequente un lieve arrossamento, che si risolve nel giro di poche ore senza lasciare traccia e, a seconda dei casi, un modesto gonfiore. Talvolta  puo’ verificarsi anche la formazione di qualche ecchimosi o livido (dovuto a rottura di un piccolo capillare durante l’iniezione).
E’ possibile riprendere subito le proprie attività facendo attenzione, per i primi due o tre giorni, a non sottoporsi a temperature eccessive, anche sauna e bagno turco. Non è consigliabile esporsi immediatamente al sole o a lampade solari. Inoltre è consigliabile non sfregare e non massaggiare l’area trattata per le 24 ore successive e non applicare nessun tipo di trucco o creme per almeno 4 ore dal trattamento. Per le persone soggette ad herpes labiale è possibile che, successivamente al trattamento con i filler nella regione delle labbra, si possa verificare un nuovo episodio erpetico.

Quante sedute occorrono e quale è la durata dell’effetto?

il numero delle sedute varia in base alle zone da trattare e alla quantità . Comunque è il medico che concorderà in sede di visita eventuali richiami.
I filler con acido jaluronico sono completamente riassorbibili. La durata del trattamento  è variabile da  6 a 12 mesi , in funzione del prodotto utilizzato, delle aree trattate, delle caratteristiche individuali e dello stile di vita tenuto dai pazienti.

  • Biostimolazione e biorivitalizzazione

L’ intento della  Biostimolazione è quello di preservare e restituire alla pelle un aspetto giovanile, soprattutto nei periodi di particolare stress o cambio stagionale.

L’obiettivo dichiarato è lottare contro l’invecchiamento cutaneo, in maniera mininvasiva, prima che il danno ed il conseguente difetto estetico sia troppo grave ed avanzato.

La procedura di biostimolazione  è la tecnica più usata per ottimizzare la fisiologia della cute. La pelle giovane contiene quantità elevate di acido jaluronico che le conferiscono un aspetto sano unitamente a levigatezza ed elasticità. Con l’invecchiamento la quantità di questo acido diminuisce e di conseguenza la pelle tende a disidratarsi, diventare più sottile e a perdere la capacità di ripristinarsi, assumendo un aspetto meno giovane.

 Il trattamento biostimolante quindi idrata e  migliora l’elasticità ed il turgore del tessuto cutaneo, aumentando visibilmente la tonicità della pelle e contrastando l’azione dei radicali liberi.

In genere si utilizzano prodotti che contengono

  • frammenti di acido jaluronico ( acido jaluronico a bassa densità )  in grado di fornire ai fibroblasti substrati importanti per la sintesi di questa molecola, stimolandone al contempo l’attività
  •  fattori di crescita utili a sostenere il metabolismo dei fibroblasti (ad es. polidesossiribonucleotide – PDRN )
  • aminoacidi precursori del collagene, dell’acido ialuronico e dell’elastina (ad es. idrosssiprolina, N-acetilcisteina e amminoacidi)
  • glucosamina solfato, precursore dei glicosamminoglicani
  • coenzimi;
  • vitamine (vitamina C, Vitamina E, niacinamide) e minerali in grado di coadiuvare la funzione cellulare e preservare l’integrità chimico-fisica della matrice. 

Solitamente il trattamento viene associato a trattamento combinato con Botox e filler per ottenere un miglior  risultato anti aging globale.  In tal modo la cute risulterà più fresca, morbida, levigata. Verranno ripristinate le forme del viso in modo armonico. Rugosità ed inestetismi, provocati dall’azione del tempo, verranno migliorati ed appianati con  risultati pressochè immediati.

Poichè le cause dell’invecchiamento cutaneo dovute a sole e azione del tempo non possono essere fermate è importante comprendere che non è sufficiente un singolo trattamento per mantenere la pelle sana e bella nel tempo.

Il trattamento di Biostimolazione è consigliato sia per la donna che per l’ uomo. L’esecuzione del trattamento richiede pochi minuti e si effettua con micro iniezioni  del prodotto indicato dal medico estetico  nel derma utilizzando aghi sottili. La procedura, della durata di 20 minuti circa,  provoca solo un leggero fastidio. Immediatamente dopo il trattamento sarà possibile riprendere la normale vita professionale e familiare. A fine trattamento residuerà per qualche ora un lieve arrossamento nelle sedi di inoculo.

Si può eseguire in qualsiasi periodo dell’anno e i risultati saranno migliori  se affiancata ad un corretto stile di vita, ad un adeguato apporto di vitamine e di liquidi con la dieta e ad un programma domiciliare personalizzato e consigliato dal medico estetico ( creme, maschere, sieri, prodotti per detersione ed eventualmente integratori ).